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Adotta una classe

Sono ormai ben 104 i numeri pubblicati da "Finestra Aperta", il mensile della UILDM di Roma che ha da poco compiuto i dieci anni di vita e che più che mai, nel corso del tempo, è andato caratterizzandosi come una delle realtà editoriali più "vive" interne alla UILDM. "Una rivista - come segnala Gaia Valmarin, che ne è redattrice - la quale da semplice `giornalino dei soci' è diventata un vero e proprio strumento di crescita, formazione e approfondimento".

E proprio nel segno di una linea ormai tracciata con chiarezza, "Finestra Aperta" ha voluto lanciare una sfida ambiziosa, ma quanto mai vincente, che ha già dato grandi soddisfazioni. Si tratta del progetto Adotta una classe, rivolto agli studenti degli ultimi anni di alcune scuole superiori romane, progetto che verrà presentato anche nel corso delle Manifestazioni Nazionali UILDM, in maggio a Lignano Sabbiadoro.

"Due sono le finalità principali di Adotta una classe - come racconta Gaia - ovvero trasmettere agli studenti, attraverso incontri guidati, un'immagine positiva dell'handicap, fornendo inoltre nuove competenze professionali su come organizzare e gestire una rivista".

Il progetto ha avuto inizio alla metà di gennaio e sta già riscuotendo un certo successo. Le scuole, presso le quali si svolgono gli incontri sono finora quattro: l'Istituto Professionale per i Servizi Sociali "Colonna" (vi vengono seguite due classi del quinto anno, per un totale di quaranta studentesse), l'Istituto "Rousseau" (con un gruppo di ragazzi di una quarta classe di indirizzo psico-pedagogico e un'altra di indirizzo linguistico, per un totale di trentacinque alunni), l'Istituto Commerciale "Calamandrei" (quindici studenti provenienti da varie classi, con una collaborazione mirata principalmente a potenziare la redazione del loro giornale scolastico) e l'Istituto Professionale per i Servizi Sociali "Aleramo" (con il gruppo più giovane, una seconda classe, di venti alunni).

Gli incontri - sia quelli preparatori con gli insegnanti, sia quelli con gli studenti - vengono guidati da una squadra formata da un rappresentante per le attività associative, da tre responsabili del periodico e da sei obiettori di coscienza. Il beneficio è duplice: innanzitutto per i ragazzi, i quali possono acquisire strumenti per affrontare la prima prova dell'esame di maturità, che potrebbe consistere proprio in un articolo giornalistico. Poi, per quanto riguarda la redazione di "Finestra Aperta", cediamo la parola ancora a Gaia Valmarin, secondo la quale "possiamo dire di aver allargato la cerchia dei nostri collaboratori al punto che, verso maggio, sarà pubblicato un numero di `Finestra Aperta' completamente scritto e impaginato dai ragazzi. Voglio anche dire che finora il progetto è stato molto apprezzato dal corpo docente e per il prossimo anno scolastico si ipotizza il coinvolgimento di un maggior numero di istituti, per dimostrare sempre di più agli adolescenti come la diversità sia non solo una condizione, ma anche un valore e una ricchezza".

(S.B.)

Articolo tratto da DM 145 - aprile 2002. DM è un trimestrale edito dalla Direzione Nazionale dell'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. La Redazione di DM ha sede in: Via P.P. Vergerio, 19 - 35126 Padova, Tel. (049) 8025248 - Fax (049) 8025249 e-mail: redazionedm@eosservice.com