Art.12   COMUNICAZIONI DELLA DIRIGENZA -CIRCOLARI

  1. Le comunicazioni della Dirigenza , rivolte sia ai Docenti che agli studenti, devono essere sottoscritte, oltre che dai Docenti presenti nelle aule nell'ora in cui viene letta la comunicazione, anche da tutti gli altri Docenti.
  2. Tutte le comunicazioni della Dirigenza  sono trascritte, in progressione cronologica, in apposito registro che rimane depositato in Direzionee in Sala Professori a disposizione del Docenti, per entrambe le sezioni associate .
  3. Il Dirigente scolastico periodicamente svolge attività di informazione nel confronti degli studenti, partecipando, se necessario alle loro assemblee e diffondendo la documentazione opportuna; consulta inoltre le rappresentanze degli studenti in occasione di decisioni; rilevanti che li coinvolgano. Il diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata si realizza garantendo il più ampio coinvolgimento degli studenti alla vita della scuola in particolare per quanto concerne le scelte di loro competenza in tema di programmazione didattica, di organizzazione della scuola e dei corsi extracurricolari, di definizione dei criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Il Dirigente scolastico provvede alla convocazione degli organi collegiali della scuola in sessioni speciali aperte alla componente degli studenti e dei genitori formulando un apposito o.d.g. Gli studenti possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione qualora una decisione della autorità scolastica influisca in modo rilevante sugli aspetti dell'organizzazione della scuola quali la formulazione dell'orario, le procedure di giustificazione delle assenze, l'organizzazione delle attività extracurricolari, ecc. Tali consultazioni, da tenersi in orario non coincidente con l'orario delle lezioni, hanno un carattere meramente orientativo; i loro esiti non sono vincolanti per l'autorità scolastica. Esse sono promosse dagli studenti mediante richiesta rivolta al Dirigente scolastico e sottoscritta da almeno un terzo degli aventi diritto. E' cura della scuola predisporre l'organizzazione necessaria perché sia reso effettivo tale diritto.