ANNESSO 1- ASSEMBLEE ED ORGANI DI GARANZIA

A)      ASSEMBLEA D’ISTITUTO

A.1.       Premesso e rilevato che l'art. 14 del D.L. 16/04/94 n° 297, prescrive l'obbligo della compilazione di un regolamento per il funzionamento dell'Assemblea di Istituto, da inviare in visione al Consiglio di Istituto, si precisano le modalità cui gli studenti devono attenersi per la regolare attuazione delle assemblee.

A.2.       Gli studenti o il gruppo di studenti interessati all'attuazione di un'assemblea devono preventivamente ottenere dal Dirigente Scolasticola sottoscrizione del permesso di accesso alle classi, per la raccolta delle firme necessario alla richiesta dell'assemblea, che verrà quindi preventivamente presentata al Dirigente Scolasticocon tutte le prescrizioni previste dall'art. 14 sulla data di convocazione e sull'o.d.g..
Gli studenti non possono chiedere al Dirigente Scolastico autorizzazioni di assemblee oltre a quelle stabilite dalla normativa.

A.3.       Le richieste di assemblee di Istituto senza esperti devono essere presentate al Dirigente Scolasticocon almeno cinque giorni di anticipo rispetto alla data di convocazione; tranne in casi eccezionali che verranno di volta in volta vagliati dal Preside, d'intesa con i rappresentanti degli studenti, membri del C.d'I. fermi restanti gli adempimenti previsti dall'art. 14 relativamente alle firme necessarie ed all'ordine del giorno, come già chiarito.

A.4.       Le richieste di assemblee di classe devono essere presentate al Dirigente Scolasticocon tre giorni di anticipo con l'o.d.g. e con la controfirma del professore o dei professori nelle cui ore dette assemblee si svolgeranno.

A.5.       Si chiarisce che il Comitato Studentesco (art. 14 II comma) é costituito dai rappresentanti degli studenti di ogni classe, eletti annualmente a norma dell'art. 2 D.P.R. 416;

A.6.       Le richieste di assemblee di classe, approvate dalla maggioranza degli alunni, devono essere sottoscritte dai rappresentanti di classe. Dette assemblee non possono essere tenute sempre nello stesso giorno della settimana o nelle ore di lezione di uno stesso docente e devono essere annotate sul registro di classe. La vigilanza sarà garantita dal docente a norma di legge.

A.7.       L’art. 13 ultimo comma D.L. 297 stabilisce che all'assemblea di Istituto e di classe possono assistere il Dirigente Scolasticoo un suo delegato e gli insegnanti che lo desiderino.

A.8.       Né il Regolamento interno dell'Istituto né alcuna deliberazione del Consiglio d'Istituto possono limitare il diritto del Dirigente Scolasticoe degli insegnanti di assistere all'assemblea; né tale divieto può essere posto dal regolamento dell'Assemblea studentesca.

A.9.       La partecipazione di esperti alle assemblee di Istituto deve essere autorizzata dal C.d.I. previo esame del curriculum. I nominativi degli esperti devono essere indicati nella richiesta unitamente agli argomenti da inserire all'o.d.g., preventivamente, in tempo utile per assolvere gli adempimenti di legge, ciò comporta che:
-        devono essere legittimati ad invitare gli esperti i promotori dell'assemblea, cioè, a norma dell'art.13 D.L. 297 il Comitato studentesco o almeno il 10% degli studenti;
-        che detta partecipazione non può essere deliberata nel corso dell'assemblea stessa.

A.10.     Il C.d.I., mentre ribadisce che l'assemblea con esperti è un momento altamente didattico per la formazione culturale e civile degli studenti, conferma l'esigenza del pluralismo dell'informazione al fine di consentire un libero e corretto confronto di idee. Pertanto autorizza la partecipazione di almeno due esperti, il primo dei quali indicato dalla parte che richiede l'assemblea. Nel esso che manchi al momento dell'inizio della seduta il primo esperto l'assemblea non potrà tenersi, nel caso che si assenti il secondo esperto l'assemblea si svolgerà regolarmente. Analogamente si procederà nel caso che non sia avanzata alcuna richiesta per il secondo esperto. Il Dirigente Scolasticoed i professori disponibili garantiranno il corretto svolgimento delle assemblee.

A.11.     Sarà cura del Dirigente Scolasticorichiedere tempestivamente la convocazione del C.d'I. per l'autorizzazione. Il Consiglio potrà negare l'autorizzazione solo con deliberazione motivata, essendo ovvio che i promotori dell'assemblea debbano conoscere le motivazioni del diniego.

A.12.     Non possono essere tenute con la partecipazione di esperti più di 4 assemblee l’anno.

A.13.     Ove l'assemblea, anche senza esperti, preveda l'uso di audiovisivi, questi devono preventivamente essere esaminati dal Dirigente Scolasticoche può chiedere il parere dei suoi collaboratori e dei mèmbri del C.d.I.

B)     ASSEMBLEA DEI GENITORI

B.1.       I genitori degli alunni hanno diritto di riunirsi nei locali della scuola in Assemblea di classe o di Istituto secondo le norme stabilite dall'art. 15 del C.L. a. 297 del 16/4/1994.

C)     COMITATO DEI GENITORI

C.1.       I genitori eletti nei Consigli di classe (rappresentanti di classe), possono costituire il Comitato del Genitori al fine di favorire un opportuno coordinamento delle iniziative e delle esperienze che possono essere attivate nelle classi parallele o, comunque, nell'ambito dell'Istituto scolastico.

D)     ASSEMBLEA DI CLASSE DEI GENITORI

D.1.       All’assemblea di classe partecipano i genitori degli alunni di una stessa classe. Essa può essere tenuta nei locali dell'Istituto, fuori dell’orario delle lezioni.

D.2.       La richiesta va presentata al Dirigente Scolasticoper iscritto almeno cinque giorni, prima della data di convocazione, dai rappresentanti dei genitori eletti nel Consigli di classe.

D.3.       Il Dirigente Scolasticoconcorderà la data e l'orario della riunione con i richiedenti.

D.4.       In casi particolari. possono essere chieste dai genitori, tramite i loro rappresentanti, assemblee di sezione o di classi parallele.

E)      ASSEMBLEA GENITORI: ASSEMBLEA E COMITATO

E.1.       All'assemblea di Istituto partecipano tutti i genitori degli alunni che frequentano la scuola. All’inizio di ogni anno scolastico l'Assemblea elegge il Presidente che resta in carica un anno.

E.2.       Il Presidente stabilisce l'o.d.g. e convoca l'assemblea. La richiesta per la riunione nei locali della scuola deve essere presentata al Dirigente Scolasticoper iscritto dal Presidente ed in essa devono essere indicati la data, l'orarlo, e l'argomento o gli argomenti da discutere all'o.d.g.

E.3.       Il Dirigente Scolasticoconcorderà la data e l'orarlo sentita la G.Esecutiva del C.d'I..
   
E.4.       La domanda deve essere presentata almeno 5 (cinque) giorni prima della riunione richiesta. Della riunione sarà dato avviso ai genitori dai promotori e la comunicazione sarà affissa all'Albo della scuola. L'assemblea dovrà darsi un regolamento che sarà inviato in visione al C.d'I..
   
E.5.       La convocazione, oltre che dal Presidente, può essere fatta da almeno 100 (cento) elettori (genitori), o dalla maggioranza del Comitato Genitori.

F)      RIUNIONI SINDACALI

 F.1.       La II personale docente e non docente ha diritto di riunione nelle ore di lezione, nei limiti di dieci ore per ogni anno scolastico, ai sensi e con le modalità dell'art. 13 del C.C.N.L. del 4/8/1995.Si precisa che sarà dato preavviso alle famiglie, degli alunni dell'uscita anticipata o dell'ingresso posticipato delle classi, e di qualsiasi altro mutamento d'orario.

G)     ORGANO DI GARANZIA

G.1.       È istituito, ai sensi degli articoli 5 e 2 del D.P.R. 24/06/98 n° 249, un organo di garanzia composto da due docenti, 1 non docente, 2 studenti, 1 genitore e presieduto dal Preside, che decide in merito ai ricorsi avversi le sanzioni delle lettere d) ed e) dell’articolo 17.1. del presente regolamento.

G.2.       L'organo, su richiesta degli studenti e di chiunque vi abbia interesse, decide altresì sui conflitti che sorgano all'interno dell'Istituto in merito all'applicazione dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse e del regolamento d'Istituto.

G.3.       La designazione dei membri dell'organo di garanzia sarà effettuata ogni anno, per la componente docenti dal Collegio Docenti, per la componente non docenti dell'assemblea del personale non docente, per la componente genitori dal Comitato dei genitori, per la componente studenti dal Comitato studentesco.