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Laboratorio Teatrale Integrato

Referente: prof. Cristina Gravano

Il laboratorio teatrale, attraverso l’uso di linguaggi diversi, che permettono di sviluppare l’immaginazione, la creatività, la comunicazione, si propone di favorire la comunicazione tra coetanei, la crescita nell’autonomia personale e relazionale, l’integrazione con gli alunni diversamente abili.
Il laboratorio prevede una parte teorica con i seguenti obiettivi:

  1. Conoscere le origini del teatro
  2. saper distinguere tra testo drammatico e testo spettacolare
  3. conoscere e saper riconoscere le parti costitutive del testo drammatico
  4. conoscere le caratteristiche del teatro come mimesi

A questa fase seguirà l’allestimento dello spettacolo teatrale il cui testo è realizzato dagli alunni, che cureranno anche scenografia, luci, costumi, movimento degli attori, musiche.

Gli incontri si tengono una volta a settimana nel periodo tra novembre e aprile, intensificandosi nell’ultimo periodo per la preparazione dello spettacolo finale, che si tiene nel mese di giugno.

Obiettivi

La finalità di un laboratorio teatrale è sempre quella di sviluppare l'immaginazione e la creatività degli allievi orientandola verso un lavoro di equipe, in cui il progetto finale comune (in questo caso la messinscena del saggio-spettacolo) sia in realtà l'ultima tappa di un percorso in cui sono valorizzate e rispettate le singole individualità.
In altre parole ciascuno segue il suo cammino di crescita e arricchimento all'interno di un obiettivo comune.
Questo è particolarmente importante quando si tratta di un laboratorio integrato, composto da allievi, normodotati e in situazione di handicap. Con questi ultimi occorre infatti stimolare le capacità e la fantasia, senza forzature, affinché il momento finale (costituito da prove e messinscena) rappresenti un'esperienza di crescita individuale e non un evento stressante.

Basi del programma di lavoro

Dizione ed educazione della voce

Oltre che alle regole della dizione in se stessa, si darà ampio spazio agli esercizi sull'articolazione, atti a facilitare una lettura fluida e spontanea.
Verranno approfonditi inoltre gli esercizi per ottenere una corretta respirazione (uso del diaframma) e una buona emissione della voce.
Gli alunni potranno cimentarsi anche con esercizi più complessi di ritmo e intonazione (salita e discesa di tono, aumento e rallentamento del ritmo, ecc.)

Movimento

Si darà ampio spazio al movimento sulla musica, iniziando con dei semplici esercizi di stretching atti a familiarizzare con il proprio corpo e la propria respirazione. Questi esercizi non richiedono un eccessivo sforzo fisico.
Successivamente si approfondirà l'improvvisazione guidata sulla musica, che nasce da un misto di tecniche di teatro danza e di danza terapia. Questi esercizi servono anche a creare lo sfondo gestuale del saggio-spettacolo, nonché a creare una coesione all'interno del gruppo.
Si lavorerà anche sull'improvvisazione singola.

Improvvisazione

In parte lavoro sull'improvvisazione corporea di gruppo, in parte esperienza dell'improvvisazione parlata, in cui a partire da un tema stabilito dal docente, due allievi improvvisano un dialogo.
E' importante per lo sviluppo dell'immaginazione.

L’analisi del personaggio

Questo lavoro, su cui si basa il versante più creativo della recitazione, porta gli allievi ad immaginarsi nei panni di un'altra persona. Si analizzano le motivazioni, i sentimenti che portano un personaggio ad agire in un certo modo.
Il percorso parte dall'interrogativo "Che cosa farei se io fossi...."

Messinscena finale

Una volta scelto il testo si inizieranno le prove del saggio spettacolo. Una fase preliminare prevede l'analisi collettiva del testo, la discussione e la ricostruzione del singolo personaggio visto da ciascun alunno.
Tutti gli allievi condivideranno, le varie componenti dell'allestimento: costumi, scene, musiche, ecc., in modo da poter vivere pienamente la magia dello spettacolo.

- Anno scolastico 2001 – 2002

Yerma e le Altre
Liberamente tratto dai testi di:
F.G. Lorca, E.L. Masters, T. Williams, C. Pinkola Estés
regia di Paola Scotti di Tella
Guarda la locandina dello spettacolo

- Anno scolastico 2002 – 2003

“Inseguendo la Turandot”
liberamente tratto dalla fiaba di Carlo Gozzi
regia di Paola Scotto di Tella
docenti collaboratori: prof.ssa Cristina Gravano, prof. Guido De Fazio
Guarda la locandina dello spettacolo
Nota: accanto al lavoro teatrale è stato attivato un laboratorio musicale condotto da Gian Mario Querini

- Anno scolastico 2003 – 2004
In costruzione

- Anno scolastico 2004 – 2005
In costruzione

- Anno scolastico 2005 - 2006
"Nobodyland - Sogno o realta'?"
regia della prof.ssa Cristina Gravano
docente collaboratrice: prof.ssa Adriana Maffei
assistente: sig.ra Stefania Cano
Guarda la pagina dedicata allo spettacolo
(http://www.ist7chiese.info/notizie/nobody.php)

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ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2011