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Progetto orientamento

Referente: prof.ssa Schiavo-Lena

La scelta di un adeguato corso di studi da intraprendere dopo la scuola media inferiore e dopo il ciclo delle superiori è un problema molto più complesso di quanto può apparire a prima vista, perché in essa entrano in gioco fattori personali (le risorse, le aspettative, gli interessi, i valori) e sociali (le appartenenze socio-familiari, i messaggi dei mass-media, il legame delle relazioni amicali, ecc).
I soggetti che intervengono nella vita del giovane in qualità di orientatori sono innumerevoli: prima di tutto la famiglia e la scuola. Quest’ultima deve garantire lungo il percorso scolastico dello studente un orientamento continuo per preparare il ragazzo a prendere decisioni autonome e responsabili.
In questa prospettiva l’orientamento non diventa soltanto un insieme di informazioni circa l’area più consona a ciascuno, ma anche un intervento di supporto a conoscersi, ad individuarsi e ad affrontare le difficoltà.
Inoltre i profondi mutamenti sociali e culturali che si sono verificati negli ultimi anni e che sono andati velocizzandosi hanno posto in primo piano il problema della disponibilità al cambiamento Quindi le nuove generazioni devono attrezzarsi a mutare per rispondere in modo funzionale alle sollecitazioni ambientali e per affrontare il tema della flessibilità.
Al fine di accompagnare e sostenere i ragazzi nella loro crescita individuale e nel passaggio da un percorso scolastico ad un altro, il progetto orientamento si pone gli obiettivi che sono successivamente indicati e che ovviamente cambiano in base ai destinatari.

Destinatari

1. Alunni delle terze medie
2. Alunni del biennio
3. Alunni in uscita (classi IV e V)

ALUNNI DELLE TERZE MEDIE

Obiettivi

1. Favorire una scelta consapevole dell’indirizzo della scuola media superiore
2. Illustrare agli alunni gli indirizzi del nostro Istituto
3. Fornire informazioni sul piano dell’offerta formativa
4. Far conoscere la struttura scolastica

Modalità di organizzazione

1. Preparare materiale informativo che illustra la scuola
2. Incontrare alunni, genitori, docenti preposti all’orientamento e docenti di sostegno presso le scuole medie
3. Accogliere alunni e genitori presso il nostro Istituto
4. Incontrare gruppi di alunni o classi delle Scuole medie presso la sezione Rousseau (o al contrario far partecipare i nostri alunni presso le loro scuole) con lo scopo di far conoscere meglio le attività che si svolgono nei singoli indirizzi. A tal fine si organizzeranno lezioni dimostrative in diversi ambiti, come ad esempio:
1. Lezioni pratiche nel laboratorio linguistico
2. Lezioni pratiche nel laboratorio d’informatica
3. Proiezione del video raffigurante le attività svolte durante uno stage dell’indirizzo sociale, con dimostrazione pratica degli alunni partecipanti
4. Esercitazioni nel laboratorio di scienze
5. Lezioni di canto corale e strumento musicale
5. Fare delle indagini sulla provenienza degli studenti delle classi prime nel nostro Istituto ai fini di un più efficace orientamento

ALUNNI DEL BIENNIO

Obiettivi

1. Sostenere i ragazzi in questa fase delicata di passaggio da un percorso scolastico/formativo ad un altro
2. Aiutare i ragazzi ad acquisire un’adeguata consapevolezza del ruolo dell’istruzione nel progetto della propria vita.
3. Far acquisire ai ragazzi una conoscenza più approfondita di se stessi, dei loro rapporti interpersonali e dell’ambiente in cui vivono
4. Riorientare gli studenti scarsamente motivati o a rischio di abbandono
5. Verificare se le scelte sono corrispondenti alle esigenze degli studenti ed aiutarli eventualmente a cambiare indirizzo

Modalità di organizzazione

1. Individuare gli studenti a rischio, tramite i coordinatori di classe, la figura strumentale che cura i rapporti scuola-famiglia, il dirigente scolastico e la docente vicaria.
2. Favorire incontri dell’alunno e della famiglia con lo psicologo del CIC
3. Utilizzare le risorse del territorio, tra cui il Centro Informagiovani, per meglio comprendere i motivi del disagio ed individuare il percorso formativo più idoneo, riconsiderando il valore che la formazione riveste nel personale progetto di vita.
4. Favorire lo scambio di esperienze tra gli studenti delle prime classi e quelli delle ultime, dopo aver avviato un corso di formazione per studenti leader (Progetto Peer Education)

PEER EDUCATION

La peer education è una metodologia che consiste in una forma diversa di intervento rivolta alla popolazione giovanile, basata sul coinvolgimento diretto degli stessi giovani. Il progetto consente di attivare un cambiamento comportamentale attingendo alle risorse e alle caratteristiche specifiche del gruppo dei pari.
La peer education prevede un percorso formativo per studenti tutor, i quali saranno avviati alla funzione di informatori rispetto ai loro pari.

Obiettivi

1. Promuovere le potenzialità dei giovani in quanto individui capaci di fornire un valido contributo sociale;
2. Migliorare la rete delle relazioni tra pari;
3. Offrire un punto di riferimento costante con cui i più giovani (studenti del 1° anno scolastico) possano confrontarsi;
4. Contrastare il rischio di disagio giovanile;
5. Migliorare la produttività scolastica;
6. Sviluppare il senso di appartenenza all’Istituzione scolastica:
7. A lungo termine contenere il fenomeno dell’abbandono scolastico.

L’intervento diretto agli studenti coinvolgerà un gruppo di ragazzi, scelti nell’ambito dei diversi indirizzi dell’Istituto, che frequentano le classi terze per far si che possano svolgere questa attività per tutto il triennio.
Il corso si articolerà in tre incontri con cadenza settimanale di un’ora e mezza ciascuno.
1° INCONTRO: Presentazione dell’intervento: analisi delle risorse individuali e delle capacità relazionali.
2° INCONTRO: Informazione sui vari servizi offerti dalla scuola e sulle figure di riferimento più appropriate per le diverse situazioni.
3° INCONTRO: Progettazione degli interventi.
Gli incontri saranno tenuti dalla psicologa dell’Istituto e dalla prof.ssa Schiavo-Lena.

ALUNNI IN USCITA

Obiettivi

1. Sostenere il giovane nelle decisioni, attraverso una migliore conoscenza di sé e degli elementi che concorrono alle sue scelte.
2. Trasmettere informazioni riguardanti le offerte formative, i servizi e le opportunità forniti dagli Atenei, delle Accademie.
3. Informare/orientare sui corsi di specializzazione e di Istruzione Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e sui corsi para-universitari.
4. Favorire e facilitare l’ingresso al mondo del lavoro (tecniche e strumenti di ricerca del lavoro, Agenzie Interinali, corsi di formazione, sportello tirocini e stage, ecc)

Modalità di organizzazione

1. Somministrare questionari per la valutazione degli interessi
2. Partecipare alla manifestazione “Campus Orienta”: il salone dello studente di orientamento agli studi e alla formazione
3. Tenere i contatti con le Università
4. Favorire gli incontri di orientamento fissati dalle Università statali ( Roma Tre, La Sapienza, Tor Vergata) e private (Libera Università S.Pio V, Università Cattolica del Sacro Cuore, Campus Bio-Medico, Università Europea di Roma, ecc) dando un particolare spazio agli Atenei collocati nel territorio del Municipio XI
5. Fornire su richiesta dello studente materiale informativo, acquisito da fonti ufficiali cartacee e on-line, su corsi di laurea tenuti anche da altri Atenei italiani
6. Invitare esperti presso il nostro Istituto
7. Incentivare gli studenti a partecipare a conferenze e seminari tematici di approfondimento, indetti dalle Università per far conoscere i loro percorsi formativi
8. Far incontrare i nostri studenti con ex-alunni del Rousseau che frequentano l’Università
9. Organizzare incontri individuali o per piccoli gruppi di interesse specifico con gli esperti di Informagiovane
10. Organizzare incontri con gli operatori delle Agenzie per il lavoro (ex Agenzie Interinali)
11. Far conoscere le opportunità legate alla carriera militare e al Volontariato
12. Fare un’indagine sulle scelte compiute dagli studenti dell’ultimo anno in campo lavorativo o universitario, per una preparazione più mirata nel corso del triennio.

TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Orientamento in entrata: da ottobre a gennaio, per un totale di 30 ore necessarie per incontrare i docenti del gruppo orientamento del Rousseau e del Platone, fare delle indagini sulle scuole medie da cui provengono gli studenti del primo anno del nostro Istituto per comprendere quanto è stato valido l’orientamento dell’anno precedente, organizzare il tipo di pubblicità utile per far conoscere maggiormente il nostro Istituto, organizzare attività per gli alunni delle scuole medie e contattare le relative scuole
Riorientamento nel biennio: da ottobre a maggio, per un totale di 40 ore per individuare i ragazzi che necessitano aiuto e contattare i docenti ed altri operatori interni alla scuola ed utilizzare eventualmente le risorse del territorio, effettuare un corso di formazione per alcuni studenti delle classi terze ( Peer Education)
Orientamento in uscita: da ottobre ad aprile, per un totale di 40 h complessive per tenere i contatti con le Università, fornire informazioni riguardanti le offerte formative, i servizi e le opportunità forniti dagli Atenei e dalle Accademie, organizzare incontri presso le Università, il Centro Informagiovani ed il nostro Istituto, somministrare questionari agli alunni delle classi quinte, fare ricerche anche sui siti Internet, distribuire il materiale informativo agli studenti, insegnare agli studenti come fare un curriculum vitae e conoscere le scelte compiute dagli studenti dell’ultimo anno