La programmazione delle attività didattiche ed educative, sarà impostata in ogni classe secondo linee guida, tenendo conto dello specifico curriculum di ogni indirizzo al fine di garantire a ogni alunno il successo formativo. Si partirà dalla situazione di ingresso per stabilire livelli di partenza delle classi e l’individuazione di casi particolari per un’azione più mirata. In sede di Collegio docenti si definiranno le linee comuni relative ad un impianto iniziale di programmazione di base (numero delle prove scritte, delle verifiche orali, suddivisione dell’anno scolastico, proposte di attività extracurriculare).

E’ soprattutto essenziale verificare periodicamente, nell’ambito dei consigli di classe, il rapporto intercorrente tra finalità generali e specifiche, obiettivi di apprendimento, contenuti e modalità didattiche, sì da cogliere, attraverso indicatori chiari e non generici, tutti gli elementi atti a mettere in luce l’identità di ogni studente nella qualità e quantità delle sue prestazioni, e nel ritmo della sua crescita personale e sociale. La valutazione, deve tener conto, non solo del risultato nello studio di ogni singola disciplina, ma anche del progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite sui vari piani: cognitivo, valutativo, decisionale, operativo, relazionale.

Pur nel rispetto della responsabile autonomia dei docenti, che sceglieranno gli strumenti più idonei e congeniali per le verifiche formative e sommative, devono essenzialmente chiariti agli alunni i criteri in base ai quali si determina la valutazione, così da creare non solo un efficace stimolo alla loro responsabilizzazione, ma anche un elemento di reciproca fiducia, non emozionale, ma razionalmente consapevole.

I criteri per il riconoscimento dei crediti scolastici, saranno improntati alla chiarezza e trasparenza. Si prenderanno in considerazione tutte le attività extracurriculari seguite a scuola o presso agenzie educative territoriali aventi valenza formativa rispetto al piano di studi frequentato. Tali attività, devono essere debitamente documentate sia per quello che riguarda gli obiettivi sia in relazione all’impegno effettivamente sostenuto in relazione alle modalità di frequenza. Gli attestati di corsi di lingua all’estero saranno presi in considerazione previo riconoscimento, da parte delle autorità competenti, della scuola di lingue ove si è effettuato il corso (con previsione di almeno 10 ore di lezione).

I crediti formativi saranno valutati e faranno parte del curriculum personale dello studente secondo la normativa vigente.