EMOZIONI E PENSIERI DEGLI ALUNNI
Oggi, giovedì 21 aprile, per la Settimana della Lettura, abbiamo ascoltato un estratto da un diario di viaggio. Il diario di Elen, una bambina eritrea, che con sua madre lascia il paese dilaniato dalla guerra; percorre il deserto, arriva in Libia, affronta i trafficanti di uomini e con una barca raggiunge l’Italia.
Devi sapere che ad accompagnare la lettura della maestra c’è stata la MUSICA.
La Professoressa Massari ed un suo alunno hanno scandito la storia a ritmo di chitarra e tastiera.
Lettura e musica si sono alternate e hanno formato un bellissimo balletto che ha suscitato queste nostre libere emozioni e riflessioni:
Emozioni di gioia e tristezza per questa bambina chiamata Elen che scappa dall’Eritrea e arriva in Italia con una madre coraggiosa e determinata ad andare avanti per la propria strada. Aisha Maria.
Durante l’ascolto della storia, accompagnata dalla musica, ho provato una forte tristezza e un po’ di rabbia e a mano a mano che la storia andava avanti la gioia è spuntata nel sentire che Elen si è salvata. Sebbene il padre sia morto a causa della guerra e i nonni sono lontani, lei addobba l’albero di Natale con sua madre vicina, felice di avere una piccola casa. Lorenzo
Ed ero lì davanti a quella barca, pensando e sperando di arrivare alla costa con mia mamma, la donna più coraggiosa, la donna più speranzosa, che mi ha tenuto la mano per tutte le ore di sofferente navigazione. C’erano onde alte e blu e i delfini, i miei unici amici del mare. Avevo sonno e ho chiuso gli occhi e al risveglio…finalmente sulla costa. Ludovica
Ci sono persone che vivono in brutte condizioni, altre hanno vite molto più belle.Le persone non dovrebbero scappare dalla loro terra, ma rimanere lì in pace. Non dovrebbero esserci differenze. Giorgia
Mi è venuto da piangere quando Elen è arrivata in Italia e davanti all’albero di Natale ricorda suo padre e i suoi nonni. Asia I.
Tristezza e paura, ecco cosa ho provato da questa lettura. Leonardo C.
Mi sono sentita triste durante l’ascolto del viaggio, ma dentro di me c’era la speranza che Elen si salvasse…e così è successo. Martina
Perché emigrare? Purtroppo a causa della guerra non si può rimanere nell’amata patria. Valerio
Mi sono sentita triste perché Elen ha lasciato i suoi nonni in Eritrea, ma anche felice per lei perché ha raggiunto con sua madre il posto desiderato. Asia T.
Ogni giorno provo tante, tantissime emozioni, ma ho paura della guerra e della povertà. Ogni giorno scappano e muoiono centinaia di persone per difendere il proprio territorio. Il loro territorio è la Terra e questa è di tutti! Davide
Una persona che fugge dal proprio paese per una guerra che distrugge città; gente che fugge come uccelli portati dal vento o barche che veleggiano senza metà…tutto questo mi fa sentire triste. Marco
Io sono Elen e ho avuto molta paura quando la barca si è fermata! Sono stata felice quando ho visto un’altra barca e di colpo delusa quando questa ha poi cambiato rotta. Sebbene sia arrivata in Italia sana e salva, sono triste per i miei amici e vorrei tanto che mio padre fosse ancora qui con me per festeggiare il Natale. Leonardo P.
Diario di viaggio:
Ore 8:00 : Tristezza
ore 18:00 : Paura
ore 20:00 : Fame
ore 23:00 : Stanchezza
1 anno dopo: Felicità e il lontano ricordo di una vita passata con la famiglia. Simone
Sono Elen. Ho avuto paura ad attraversare il mare e, anche se ora sono in Italia, non sono del tutto felice perché i miei parenti sono lontani. Alessio
Ho il coraggio di rimanere qui su una barca che non si muove, non ho paura perché sto con mia madre. Vanessa
I miei sentimenti: PAURA INSICUREZZA. Manuel
Nonostante le cose brutte che Elen ha affrontato, alla fine sono stato felice per lei perché si è salvata ed ora è una bambina felice. Samuel.
Le emozioni provate durante la lettura sono state diverse: Tristezza, Dolore, Paura. Christian
TRISTEZZA per un padre che non ho più, PAURA per una barca che ondeggia e che può non farmi uscire viva da qui, FELICITA’ perché sono riuscita ad arrivare in Italia.Federica
Ci vuole coraggio.Ci vuole spirito.Ci vuole voglia di vivere.Paura, Tristezza, Gioia e Rabbia.Vita senza confini. Maria